I maxischermi a LED sono una parte importante della tecnologia moderna e hanno una storia interessante e in continua evoluzione.
Sono infatti passati molti anni dalla prima installazione LED della storia, anche se sappiamo che i primi Maxischermi LED, apparsi a partire dagli anni ’90, già si distinguevano per luminosità e brillantezza inconfondibili.
Sicuramente risultavano meno sofisticati di oggi, ma avevano gli stessi componenti fondamentali di base. Ma come siamo arrivati al panorama odierno, e cosa dobbiamo aspettarci per il futuro?
Il progresso storico dei maxischermi a LED
I primi maxischermi a LED sono apparsi negli anni ’70 e sono stati utilizzati principalmente per la segnalazione visiva. Il primo vero display a LED è stato sviluppato da James Mitchell nel 1977, ricevendo premi dalla NASA. Utilizzava solo un colore a causa della mancanza di LED blu efficienti all’epoca, tuttavia questo è cambiato e ora i grandi schermi sono costituiti da LED rossi, verdi e blu.
Tuttavia, nel tempo i maxischermi a LED sono diventati sempre più popolari per altre tipologie di applicazioni, come pubblicità e intrattenimento.
Con l’arrivo degli anni ‘90 e con la prima produzione del LED a luce bianca, si compie il salto definitivo a livello produttivo.
Da questo momento in poi, il processo di ricerca e sviluppo nella tecnologia LED ha portato alla creazione di dispositivi aventi un’intensità cromatica e una brillantezza senza precedenti, insieme alla riduzione dei costi della componentistica elettronica.
Basti solo pensare che entro la metà del 2006 negli Stati Uniti il numero di “cartelloni pubblicitari” digitali era pari a 200 unità, e solo un anno dopo questo numero è raddoppiato.
L’impatto degli schermi LED nella società
Contemporaneamente a tutte le innovazioni tecnologiche è andata affermandosi sempre di più quella che viene definita “la società dell’informazione”, in cui la comunicazione e gli strumenti comunicativi rivestono un ruolo di primaria importanza.
In questo contesto di innovazione e cambiamento il Ledwall offre una comunicazione multimediale impareggiabile, non solo amplificando l’advertising digitale, ma anche diventando parte del tessuto urbano delle smart city.
Il digital signage oggi presidia i punti strategici delle città, in prossimità dei luoghi dello shopping come centri commerciali, o delle grandi piazze dove c’è affluenza di persone.
Ma proprio in virtù dei rapidi cambiamenti della società e del numero crescente di audience da catturare, il maxischermo affronta sfide sempre più nuove ed interessanti.
Previsioni future
Negli anni, abbiamo visto come la tecnologia LED è continuamente migliorata, rendendo i maxischermi a LED più luminosi, più economici e più facili da usare. La risoluzione è migliorata, permettendo una visualizzazione più nitida e dettagliata delle immagini.
Inoltre, l’adozione della tecnologia LED ha reso possibile la creazione di maxischermi a LED più grandi e più leggeri, rendendoli più accessibili e più convenienti da installare.
Non solo, grazie ai progressi tecnologici, oggi possiamo installare display su misura dalle forme arrotondate, sagomate, che si adattano ad ogni contesto. Questa versatilità ha consentito lo sviluppo anche dei contenuti, ultimi su tutti i video in 3D, che costituiranno sempre più nel futuro una fetta importante dei contenuti sui cartelloni digitali.
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